ref:topbtw-4357.html/ 28 Ottobre 2025

# La busecchina: come era fatta.
Partiamo dall’essenziale: com’era fatta la busecchina?
Si tratta di un piatto dolce a base di castagne secche messe in ammollo e poi cotte dolcemente finché diventano morbide e avvolte
da un liquido cremoso.
Si serve tiepida, spesso con latte o panna montata. Era tipica dell’area milanese e di alcune province vicine: Bergamo, Brescia, Mantova,
con piccole varianti.
Ma perchè questo nome?
# Le origini del nome: una “trippetta” di castagne.
Il nome strizza l’occhio alla buseca: la trippa “alla milanese”.
In realtà, non c’entra l’ingrediente, ma l’assonanza visiva del piatto una volta pronto, con le castagne immerse nel loro brodo dolce.
“Busecchina”, letteralmente, è una “trippetta”… di castagne.
Secondo tradizione, si preparava a fine gennaio, nel giorno di Santa Savina (30 gennaio), quando le serate fredde chiedevano cibo caloroso.
Ma se si vuole prepararla anche oggi, qual è la ricetta?
# L’unico ristorante di Milano che la inserisce nel menù.
Va bene cucinarla. Ma a Milano siamo gente che va subito al sodo: allora, si può ancora trovarla oggi
se si sceglie di andare a mangiare fuori?
Sembra scomparsa ma c’è ancora un posto dove la si dovrebbe trovare.
L’unico ristorante di Milano che la inserisce nel menù ci risulta La Dolce Vita in Via Bergamini 11, nel centro storico:
in carta compare “La Busecchina”, tiepido di castagne con panna liquida.
Anche se a chi vuole trovarla per forza si consiglia di chiamare prima perché i dolci possono ruotare.
( Redazione )
La chiosa dell'editore.
Come sempre..
molto da scoprire...

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